Niente aggiunge calore e atmosfera a una casa come il bagliore accogliente di una candela artigianale. Tuttavia, per ottenere il massimo da queste piccole fonti di luce, è essenziale prestare attenzione alla loro cura e manutenzione. In questo articolo vedremo insieme come prenderci cura delle candele, in ogni fase, per farle durare più a lungo e utilizzarle nel modo corretto.

Cura delle candele: prima dell’uso: 

Prima di accendere una candela, è necessario attendere almeno 10 giorni affinché possa maturare adeguatamente. Questo periodo è essenziale per garantire che la candela bruci in modo ottimale. Mentre nei negozi questo processo avviene naturalmente durante il tempo trascorso dalla produzione all’acquisto, è importante essere consapevoli di questa necessità quando si acquistano candele artigianali. Assicurarsi di chiedere al fornitore se la candela è pronta all’uso immediato o se richiede un periodo di maturazione aggiuntivo prima di essere accesa.

taglia stoppino

Cura delle candele: conservazione e preparazione iniziale

Le candele sono sensibili alla temperatura e alla luce, quindi la conservazione adeguata è fondamentale per mantenerle in condizioni ottimali. Ideale è un luogo fresco e buio, come un armadio o un seminterrato, per evitare sbalzi di temperatura che potrebbero causare la condensa sulla superficie delle candele. Alcune persone preferiscono persino conservarle sotto una campana di vetro per proteggerle dalla luce e mantenerle in mostra.

Quando accendi una nuova candela, assicurati di dedicare del tempo alla sua prima bruciatura. Questo processo è cruciale per evitare il tunneling, un fenomeno in cui la cera brucia solo al centro della candela, lasciando un bordo di cera intorno al bordo del contenitore. Accendi la candela per almeno 1-3 ore per garantire una fusione uniforme della superficie della cera.

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Cura delle candele: durante l’uso

Posiziona sempre la candela su una superficie resistente al calore per evitare danni ai mobili. Non lasciare che bruci più di 3 ore ad ogni utilizzo per garantire una combustione uniforme ed evitare il fumo durante l’utilizzo successivo. Evita di posizionare le candele in correnti d’aria, poiché questo può influenzare la combustione e la distribuzione delle fragranze.

Quando è il momento di spegnere la candela, fallo con uno spegni candele per evitare la dispersione di fuliggine e cera nell’aria. Questo aiuta anche a mantenere puliti sia la candela che il suo ambiente circostante.

Cura delle candele: taglio dello stoppino e pulizia

Prima di ogni utilizzo, taglia lo stoppino della candela a circa 1cm di lunghezza. Questo previene la formazione di fiamme troppo alte e il rilascio di fumo durante la combustione. Dopo ogni utilizzo, rimuovi eventuali residui di stoppino e detriti dalla superficie della candela e dal suo supporto. Assicurati di riposizionare correttamente la candela per garantire una combustione uniforme.

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Riutilizzare i vasetti delle candele

Per la cura delle candele in vasetto: quando la candela è quasi completamente bruciata, è possibile riciclare il vasetto seguendo pochi semplici passaggi. Versa dell’acqua bollente nel vasetto per far galleggiare la cera rimasta, quindi rimuovi la cera solidificata. Pulisci il vasetto con acqua calda e utilizza carta da cucina per asciugarlo completamente. Infine, sostituisci la candela quando rimane solo un piccolo strato di cera sul fondo per evitare danni al contenitore.

Seguendo attentamente questi consigli, potrai prenderti cura delle tue candele in modo sicuro, creando un’atmosfera accogliente e rilassante in ogni ambiente della tua casa. Bastano davvero poche piccole accortezze per prenderti cura delle candele e farle durare più a lungo. 

cura delle candele in vasetto

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